La manutenzione delle attrezzature antincendio è un obbligo a carico del datore di lavoro e deve essere svolta da personale competente e qualificato appartenente ad aziende specializzate nel settore della manutenzione di apparecchiature e dispositivi antincendio.
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Manutenzione Attrezzature Antincendio
Gli interventi di manutenzione, così come i controlli sugli impianti e sulle attrezzature antincendio, sono effettuati nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti e delle norme di buona tecnica emanate dagli organismi di normalizzazione nazionali o europei e consistono nelle seguenti attività:
Controllo periodico.
Il controllo periodico, obbligatorio per legge, è una misura preventiva da effettuarsi con frequenza semestrale per verificare la completa e corretta funzionalità degli estintori portatili e/o carrellati, porte tagliafuoco ovvero di tutte le attrezzature e degli impianti di protezione antincendio tramite una serie di accertamenti stabiliti per norma.
In questa fase deve avvenire la compilazione del rapporto di intervento e aggiornamento del cartellino di manutenzione.
Revisione programmata.
La revisione programmata, obbligatoria per legge, consiste di una serie di accertamenti ed interventi tecnici più approfonditi rispetto al controllo periodico tra cui la sostituzione dell’agente estinguente presente all’interno dell’estintore (polvere, CO2, schiuma, ecc.).
La periodicità della revisione dipende dal tipo di estintore come da indicato dalla norma UNI 9994-1:2013:
- estintori a polvere: 36 mesi (3 anni)
- estintori ad anidride carbonica (CO2): 60 mesi (5 anni)
- estintori a base d’acqua ossia idrici/schiuma con serbatoio in acciaio al carbonio con agente estinguente premiscelato (acqua e additivi): 24 mesi (2 anni)
- estintori a base d’acqua ossia idrici/schiuma con serbatoio in acciaio al carbonio contenente solo acqua ed eventuali additivi in cartuccia: 48 mesi (4 anni)
- estintori a base d’acqua ossia idrici/schiuma con serbatoio in acciao INOX o alluminio: 48 mesi (4 anni)
La UNI 9994-1:2013 stabilisce che durante la fase di revisione su tutti gli estintori portatili e carrellati la data di revisione (mese e anno) e la denominazione dell’azienda che l’ha effettuata devono essere riportare sia all’interno che all’esterno dell’estintore.
La data della prima revisione programmata deve essere calcolata a partire dalla data di produzione dell’estintore.
Collaudo periodico.
Il collaudo periodico, obbligatorio per legge, consiste nel verificare la stabilità del serbatoio o bombola dell’estintore in quanto facente parte di apparecchi soggetti a pressione.
Il collaudo deve comportare anche l’attività di revisione e la valvola erogatrice deve essere sostituita.
Anche per il collaudo la periodicità dipende dal tipo di estintore come da indicato dalla norma UNI 9994-1:2013:
- estintori a polvere: 144 mesi (12 anni)
- estintori ad anidride carbonica (CO2): 120 mesi (10 anni)
- estintori a base d’acqua ossia idrici/schiuma con serbatoio in acciaio al carbonio con agente estinguente premiscelato (acqua e additivi): 72 mesi (6 anni)
- estintori a base d’acqua ossia idrici/schiuma con serbatoio in acciaio al carbonio contenente solo acqua ed eventuali additivi in cartuccia: 96 mesi (8 anni)
- estintori a base d’acqua ossia idrici/schiuma con serbatoio in acciao INOX o alluminio: 144 mesi (12 anni)
Così come per la revisione programmata anche per il collaudo la UNI 9994-1:2013 stabilisce che la data di (mese e anno) deve essere riportata sia all’interno che all’esterno dell’estintore.
La data del primo collaudo deve essere calcolata a partire dalla data di produzione dell’estintore.
Cosa può fare ELLEPI srl?
Ellepi S.r.l. è una Società con pluriennale esperienza nel campo della progettazione di reti antincendio e nella vendita e manutenzione di dispositivi antincendio.
I tecnici antincendio della nostra società hanno ottenuto la certificazione di “Figura Professionale Certificata” dall’Istituto di Certificazione Italiano ICIM. https://www.icim.it/
